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La più Grande intuizione di Michele Ferrero: Mettere al centro "La Valeria"

Da pochi giorni è mancato uno dei più grandi imprenditori del secolo scorso, lasciandoci la sua grande eredità: un approccio imprenditoriale etico. La sua eticità si è espressa in molti modi ed ha segnato il successo della sua azienda.

Infatti in una delle rare interviste rilasciate, evidenziava come il suo approccio fosse contrario alla media degli approcci della concorrenza: gli altri producevano il cioccolato duro e lui produceva quello morbido; gli altri puntavano sulle confezioni di cioccolatini, lui sulla vendita del singolo cioccolatino; i collaboratori gli avevano fatto notare che le uova di cioccolato si vendevano solo a Pasqua e lui aveva decretato: "allora da oggi è Pasqua tutti i giorni" e aveva prodotto le mini uova. Questi e altri elementi, sottolineano un aspetto basilare dell'approccio di marketing etico: l'identità. Ogni scelta effettuata da Ferrero, così come potrebbero essere quelle di altre realtà, non era casuale, ma espressione di una precisa identità da trasferire al mercato in modo deciso, a volte controcorrente.

E' immediato e naturale pensare che il genio di Michele Ferrero consistesse nell'invezione di prodotti nuovi, e che dedicasse a questa attività la maggior parte delle proprie energie. In realtà, ascoltando le sue stesse parole, emerge chiaramente che la profonda scelta etica da lui effettuata sfruttava un altro pilastro del marketing etico: l'osservazione diretta. La più grande intuizione di Michele Ferrero è stata infatti mettere al centro "la Valeria". Chi è "la Valeria"?

Queste le sue parole tratte da una intervista rilasciata 5 anni fa al giornalista Mario Calabresi: "La Valeria è la padrona di tutto, l’amministratore delegato, colei che può decidere del tuo successo o della tua fine, quella che devi rispettare, che non devi mai tradire ma capire fino in fondo".

E ancora: "La Valeria è la mamma che fa la spesa, la nonna, la zia, è il consumatore che decide cosa si compra ogni giorno. È lei che decide che Wal-Mart sia il più grande supermercato del mondo, che decreta il successo di un’idea e di un prodotto e se un giorno cambia idea e non viene più da te e non ti compra più, allora sei rovinato. Sei finito senza preavviso, perché non ti manda una lettera dell’avvocato per avvisare che taglia il contratto, semplicemente ha deciso di andare da un’altra parte, di non comprarti più".

Ecco la sintesi del successo di una attività di marketing etico reale: mettere al centro il cliente e osservarlo in tutti suoi aspetti e comportamenti, accettando sinceramente che sarà lui a portare verso la soluzione ideale,, e non solo una squadra di brillanti marketer.


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